
Il costo delle operations all’interno delle aziende è in costante crescita, in particolare per la gestione delle flotte, e rende sempre più importante monitorare e tracciare le risorse attraverso il Remote Asset Tracking.
Secondo il rapporto di Mordor Intelligence, il mercato dell’Asset Tracking è stato valutato 17,14 miliardi di USD nel 2020 e dovrebbe raggiungere i 34,82 miliardi entro il 2026.
Tutti i settori stanno sperimentando la necessità di un sistema centralizzato che fornisca informazioni critiche, come posizione, cronologia di manutenzione e contratto in tempo reale per accelerare i guadagni, la produttività, ridurre i costi operativi e semplificare il rispetto degli standard di conformità.
Che cos’è il Remote Asset Tracking?
Nell’Industria 4.0 il Remote Asset Tracking permette di automatizzare l’acquisizione di dati relativi alle risorse aziendali, come macchinari, strumenti, veicoli, per ottenere informazioni in tempo reale sulla posizione, movimentazione e sul loro stato.
Inoltre, i dati raccolti possono essere storicizzati e analizzati per ottenere informazioni utili all’ottimizzazione dei processi e per individuare le cause di eventuali problemi e malfunzionamenti.
Le soluzioni di tracciamento degli asset si basano sull’associazione tra:
- Identità fisica: l’informazione che caratterizza l’asset nella realtà, come il nome, la descrizione o il suo numero identificativo;
- Identità digitale: la copia digitale dell’asset con le sue proprietà univocamente associata all’asset fisico tramite un identificativo univoco: un Digital Twin.
Stabilita questa associazione, le informazioni alimentano i sistemi gestionali e realizzano una trade union tra mondo fisico e digitale.
Quali sono le tecnologie utilizzate per il Remote Asset Tracking?
Le tecnologie utilizzate per il tracciamento sono varie e si differenziano tra loro per caratteristiche come precisione della localizzazione, frequenza di aggiornamento o tipologia di localizzazione. La loro scelta, inoltre, dipende dal contesto e l’ambiente in cui verranno utilizzate e spesso richiedono un’apposita fase di verifica per stabilire la migliore soluzione.
Le principali tecnologie per il Remote Asset Tracking sono:
- Wi-Fi;
- Bluetooth;
- Ultra Wide Band (UWB);
- RFID (Radio Frequency IDentification);
- QRCode (Quick Response Code);
- GNSS (Global Navigation Satellite System);
- 5G.
I vantaggi del monitoraggio degli asset per le industrie
I vantaggi del Remote Asset Tracking per l’Industria 4.0, non riguardano solo la possibilità di tracciare le risorse, ma anche la conoscenza in tempo reale e su base storica della posizione e movimentazione e dello stato degli asset come prodotti o semilavorati, mezzi, apparecchiature, attrezzature e strumenti di lavoro o dispositivi di sicurezza. Tutto ciò contribuisce a:
- Accelerare la ricerca degli asset;
- Conoscere, monitorare ed ottimizzare i percorsi degli asset;
- Ottimizzare la pianificazione degli approvvigionamenti e delle manutenzioni;
- Automatizzare la gestione degli inventari;
- Conoscere come vengono usati prodotti e dispositivi all’interno dei processi produttivi o esecutivi;
- Conoscere in anticipo la posizione degli strumenti e delle apparecchiature;
- Ricevere e gestire in tempo reale gli eventi legati all’uscita o all’ingresso degli asset da aree specifiche;
- Raccogliere informazioni sull’uso degli asset nel tempo, utili per ottimizzare i processi interni e rilevare eventuali problematiche o colli di bottiglia.
Il Remote Asset Tracking con Senseioty
Senseioty, la piattaforma per l’industria digitale di FlairBit, fornisce un insieme di servizi per localizzare i vostri asset sul territorio.
Senseioty consente di:
- Rilevare dispositivi che si trovano al di fuori di determinate aree prestabilite (geofencing) e generare allarmi (geo-fence alarms);
- Conoscere quali Digital Twin si trovano in una certa area geografica: ad esempio quanti operatori si trovano all’interno di un’area di cantiere o quante apparecchiature di un determinato tipo si trovino in una certa area geografica;
- Aggregare i Digital Twin su diversi livelli di dettaglio della mappa, raggruppandoli e filtrandoli in base a specifiche proprietà.
Inoltre, Senseioty segue costantemente ciascun apparecchio o macchinario connesso raccogliendo i dati, la posizione e gli eventi generati.
Le procedure di fine linea, la gestione magazzino, i report dei test per la quality assurance, le procedure di installazione e manutenzione e tutti i dati generati in queste fasi e nella normale operatività dell’asset vengono raccolti e analizzati da Senseioty per creare un registro completo del ciclo di vita del dispositivo. Più dispositivi possono essere raggruppati insieme creando informazioni sempre più ricche e sfaccettate.